Skip to content

I freschi e l’educazione alimentare per i minori: l’esperienza di una vincenziana a Milano

Il progetto per la corretta nutrizione dei bambini nel racconto di una volontaria della Conferenza Santissimi Nereo e Achilleo

Dalla Conferenza Santissimi Nereo Achilleo la testimonianza di una volontaria ci porta direttamente nel vivo del Progetto Nutrizione Bambini avviato nel Novembre 2017 e finalizzato alla promozione di una corretta alimentazione nei bambini delle famiglie in situazione di difficoltà. Il Progetto, promosso da Università Cattolica del Sacro Cuore e sviluppato da Banco Alimentare coinvolge oggi 7 Conferenze milanesi e mira ad intervenire sui bisogni alimentari dei bambini, attivando una assistenza mirata a garantire loro una adeguata alimentazione.

Nella testimonianza di seguito riportata viene descritta l’iniziativa da chi agisce quotidianamente sul territorio, una testimonianza che riportiamo integralmente.

“Da ottobre 2017 ho iniziato una esperienza di volontariato nella San Vincenzo della Parrocchia dei SS Nereo e Achilleo.

Questa associazione, nata dal carisma di F. Ozanam, assiste persone con vera necessità (redditi molto bassi, perdita di lavoro, figli minori o a carico senza lavoro, disabilità psichiche o fisiche, gravidanze problematiche, solitudine ….).

Da fine novembre è partita una nuova iniziativa: la distribuzione di cibi freschi fra le famiglie bisognose con figli da O a 17 anni. Una volta alla settimana, alle 14:30 giunge alla sede parrocchiale della San Vincenzo un camioncino del Banco Alimentare con un carico di alimenti freschi (verdura, frutta , latticini, salumi, pane, dolci, carne) in prossima scadenza, raccolti da vari supermercati. Gli alimenti variano per tipo e quantità in base alle consegne settimanali, e vengono suddivisi dai volontari a seconda della composizione delle varie famiglie destinatarie. Il numero degli assistiti della nostra parrocchia è di 26 nuclei familiari e il pacco è adeguato dal numero dei figli.

Dalle 14:30 alle 15:30-16 si preparano i pacchi.

Dalle 15:30 alle 18 le famiglie vengono a ritirarli, questa è anche l’occasione per un breve scambio di notizie e di amicizia.

Un’attenzione particolare è dedicata all’educazione alimentare per verificare i bisogni dei bambini e l’adeguatezza della loro alimentazione. Gli assistiti, con l’aiuto di un volontario, compilano un questionario che riguarda la dieta abituale del minore: fa’ colazione al mattino? Effettua uno spuntino a metà mattina e metà pomeriggio? Con che cosa? …fino a chiedere se mangia davanti alla TV.

In particolare viene chiesto se consuma frutta, verdura cotta e cruda, yogurt , formaggi, uova, carne, dolci e quante volte alla settimana.

Per aiutare le famiglie a scegliere stili di vita più sani sono stati proposti anche incontri periodici con una nutrizionista in orari concordati con chi è interessato.

Questa esperienza è per me molto bella e costruttiva.

Mi ha colpito la generosità e la fantasia di ogni volontario nel coinvolgersi in questa iniziativa, il lavoro insieme e l’attenzione concreta alle necessità personali di ogni famiglia e in particolare dei minori.”

(Nadia, Conferenza Santissimi Nereo e Achilleo)

Torna su