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Con il Progetto Robin Foood Milano 2024 Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Milano OdV persegue l’obiettivo di permettere alle famiglie in situazione di marcato disagio di potersi nutrire in modo adeguato, garantendo loro pasti equilibrati e un’alimentazione sana e completa.

Un obiettivo che il Consiglio Centrale di Milano si propone di raggiungere con la collaborazione con Robin Foood Onlus, associazione no profit che ha lo scopo di scopo di aiutare chi in Italia non riesce ad alimentarsi in maniera corretta, perché versa in condizioni di estrema difficoltà economica e sociale.

Una delle principali forme di aiuto per le persone e famiglie in situazione di vario disagio è proprio l’aiuto alimentare. Per le Conferenze di Società di San Vincenzo De Paoli la distribuzione alimentare è uno strumento che permette proprio il primo sostegno, ma che avvia una relazione personale volta a sostenere le persone in cammini verso l’autonomia.

Per chi è in situazione di povertà l’accesso alla distribuzione di prodotti alimentari diventa una modalità per garantirsi beni primari anche in assenza o carenza di adeguata disponibilità economica.  

Attraverso il Progetto con Robin Foood Onlus si intende dare la possibilità alle famiglie di accedere ad una sana alimentazione e di provvedere alla spesa per una lista di alimenti completa e bilanciata elaborata da uno staff di professionisti.

Il percorso con Robin Foood milano 2024

Le Conferenze coinvolte dal Progetto individuano le famiglie, tra quelle seguite, che maggiormente sono interessate a partecipare a un progetto che comporta cambiamenti importanti nelle loro abitudini alimentari. Vengono in particolar modo individuate tra le famiglie più numerose e con minori per poter dare anche ai bambini e ragazzi questa importante opportunità alimentare.

Il gruppo di professionisti di Robin Foood Onlus, dopo un questionario conoscitivo, propone per ciascuno dei componenti del nucleo una lista di alimenti che compone la sua alimentazione corretta settimanale. Forniscono adeguata spiegazione riguardo al percorso proposto, basato sulla possibilità di portare in tavola un menù che rispetta gli equilibri e la composizione della piramide nutrizionale. Incontrano personalmente le famiglie coinvolte per ascoltare da loro esigenze e difficoltà. E le seguono per tutta la durata del percorso.

La durata e gli obiettivi raggiunti

Il Progetto coinvolge un totale di ca.  80 persone di nuclei familiari per lo più numerosi e con minori; e ciascuna di esse per 16 settimane.

Le famiglie usufruiscono di tessere prepagate per acquistare in autonomia i prodotti alimentari proposti. I volontari vincenziani supervisionano la corretta gestione del budget a disposizione (le tessere prepagate devono essere usate per lo scopo del progetto e quindi solo per la spesa alimentare proposta) e l’adesione delle famiglie al programma proposto. Lo staff dei nutrizionisti segue la parte alimentare, rendendo di fatto attuabile un percorso concreto di sana alimentazione.

Trasversale al progetto è il raggiungimento di altri due obiettivi educativi:

  • la lotta allo spreco alimentare
  • la corretta gestione dei budget

Sotto il primo profilo, le liste alimentari elaborate da Robin Foood Onlus sono pensate per la totalità dei pasti di una settimana (considerando colazione, pranzo, cena e spuntini) e l’indicazione della grammatura totale riferita a ciascun prodotto permette di conoscere anticipatamente l’esatto consumo previsto e quindi prevenire lo spreco e l’acquisto per eccesso.

Per quanto riguarda la gestione dei budget, le famiglie imparano a gestire importi predefiniti per la loro spesa alimentare e pertanto a scegliere anche al supermercato quei prodotti (di stagione o in offerta ad esempio) che permettono loro di usufruire in modo oculato di quanto a disposizione con le tessere spesa.

Il Progetto, avviato a Gennaio 2024, ha proprio permesso di conseguire questi risultati:

  1. Acquisizione di strumenti per la gestione del budget;
  2. Acquisizione e applicazione di nozioni di sana e corretta alimentazione;
  3. Concretizzazione della fornitura di alimenti adeguati a comporre una sana e corretta alimentazione;
  4. Prevenzione dello spreco alimentare.
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