Gli alloggi accolgono persone sole o nuclei familiari non numerosi in emergenza abitativa a causa di sfratto o sgombero, con situazioni di fragilità di varia natura, privi di risorse economiche, parentali e abitative idonee per far fronte autonomamente al problema. La permanenza nelle unità abitative ha un carattere di temporaneità in quanto il progetto di ospitalità prevede che la permanenza negli alloggi sia un percorso di sostegno nel quadro di un coinvolgimento globale degli ospiti in un cammino nella loro multi-problematicità al fine di costruire le premesse per una vita nella società.
Il taglio medio delle attuali unità abitative è di 38m2 e trattasi di strutture composte da 1–2 vani. Alcune unità sono di circa 25/30m2 ad unico vano; altre tra i 40/40m2 con 2 – 3 vani. Una unità è strutturata per accogliere due nuclei composti da giovani madri con 1 figlio.
Obiettivo dell’housing sociale
Scopo del Progetto è dare una risposta alle situazioni di emergenza abitativa e accompagnare al compimento di un percorso verso l’autonomia degli ospiti a cui sono destinati gli alloggi. Le famiglie e persone accolte vengono seguite e sostenute dai Vincenziani con interventi di assistenza materiale e morale e con percorsi di accompagnamento per la ricostruzione di legami sociali e relazionali per l’emancipazione dal bisogno. In particolare, si esaminano le multi-problematicità che le persone presentano per fornire quei supporti di orientamento e guida per la loro risoluzione (pratiche documentali (permesso di soggiorno, invalidità, reddito di cittadinanza e simili), ricerca di un impiego quando possibile, domanda di assegnazione di case ERP o di abitazioni in contesto calmierato o di mercato libero dove possibile, aiuto per problematiche di salute e similari al fine di preparare famiglie e persone al progressivo reinserimento nel contesto sociale cittadino.
Durata
L’ospitalità ha carattere temporaneo perché finalizzata all’obiettivo sopra enunciato. Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Milano OdV adotta un approccio “housing first”: l’abitare una casa, luogo di cura di sé, di identità e di appartenenza ad una comunità, per i Vincenziani contribuisce in modo determinante alla progressiva riconquista dell’autonomia personale e dei legami sociali di chi vive la privazione spirituale e materiale della precarietà e la fragilità nella quotidianità.
Beneficiari
Le segnalazioni delle situazioni di disagio provengono in generale dalle Conferenze Territoriali o dai Servizi Sociali territoriali, ma possono anche pervenire da altri Enti o Organizzazioni con cui si è in contatto.
Per qualsiasi informazione scrivere a segreteria@sanvincenzomilano.it
L’housing sociale nel 2023
Nel 2023 sono transitate nei nostri alloggi circa cento persone:
- 8 nuclei familiari
- 5 coppie
- 6 nuclei monogenitoriali con minori
- 3 nuclei monogenitoriali con figli maggiorenni
- 18 persone sole
per un totale di
- 38 adulti
- 17 minori
Hanno intrapreso un nuovo percorso di autonomia:
- 2 famiglie
- 1 persona sola
- 1 ex carcerato
- 3 donne sole
Tre degli appartamenti coinvolti sono stati acquisiti grazie al bando “Housing sociale per persone fragili 2018” di Fondazione Cariplo. Per approfondire, clicca qui.