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Insieme faremo la differenza

All’Assemblea Cittadina 2023 di Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Milano OdV quest’anno ha partecipato la Presidente della Federazione Nazionale di Società di San Vincenzo De Paoli, Paola Da Ros

Ringraziandola per la sua presenza e per la testimonianza che ci ha lasciato, di seguito il suo intervento.

Accoglienza nuovi soci

Milano, 28 ottobre 2023

Carissime Consorelle, carissimi Confratelli,

Pochi giorni fa mi trovavo a Pompei, per il Pellegrinaggio della Federazione Nazionale al Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario. Riflettendo sulla devozione mariana del nostro fondatore, il Beato Federico Ozanam, mi venne da pensare che, in fondo, tutti noi Soci della Società di San Vincenzo De Paoli, abbiamo pronunciato il nostro “Eccomi” quando abbiamo deciso di dedicare una parte del nostro tempo e delle nostre capacità al prossimo.

“Eccomi” è una risposta impegnativa, che non si può dare a cuor leggero. Lo sanno bene gli amici che abbiamo con noi e che tra poco chiameremo per festeggiare il loro ingresso.

Quella di entrare in un’organizzazione di Volontariato è una scelta che talvolta impone dei sacrifici e richiede di modificare la propria routine familiare e lavorativa. Di contro (e qui mi rivolgo ai nuovi Soci) l’azione volontaria offre anche gratificazioni e opportunità di crescita personale non indifferenti.

Ma le parole che vorrei pronunciare adesso sono indirizzate a chi nella Società di San Vincenzo De Paoli si trova già da più tempo.

È sotto gli occhi di tutti quanto sia complicato, non solo per quanto riguarda la nostra, ma per la gran parte delle organizzazioni di Volontariato, reperire nuove forze. Ebbene, vorrei rivolgervi una domanda:

Perché cerchiamo volontari?

La ricerca di nuovi soci è un’esigenza che nasce all’interno della Conferenza, perché stiamo invecchiando e siamo sempre più stanchi, oppure nasce come risposta ad uno stimolo esterno, perché le famiglie che aiutiamo hanno bisogno di avere accanto presenze nuove ed emergono esigenze che richiedono soluzioni innovative?

In sostanza, a questi nuovi Soci chiederemo di fare quello che Consorelle e Confratelli storici non si sentono più di fare, o invece offriremo spazi e ruoli nuovi? C’è la disponibilità a lasciare spazio ai giovani, o gli si chiede di essere puri esecutori delle linee dettate dai volontari “anziani”?

Sarò franca: se quello che cerchiamo è un “ricambio” che si adatti a fare quello che facevamo noi, operando allo stesso modo, l’unico risultato che otterremo sarà quello di scoraggiare il nuovo ingresso.

È vero che il carisma dei nostri fondatori non muta e continua da 190 anni ad ispirare le nostre Conferenze. Ma è anche vero che le povertà cambiano e mutano i mezzi per contrastarle. Non possiamo rimanere ancorati al “si è sempre fatto così” senza prendere in considerazione nuove soluzioni che, pur nel solco della nostra tradizione, propongano approcci innovativi.

Il Beato Federico Ozanam scriveva a François Lallier, cofondatore della Società di San Vincenzo De Paoli ed autore della prima Règle, il regolamento internazionale del 1835: “Spetta a voi, per la vostra anzianità e il vostro incarico nella Società di San Vincenzo De Paoli, rianimarla ogni tanto con delle nuove ispirazioni, che, senza nuocere al suo primitivo spirito, prevengono i pericoli di una uniformità troppo monotona. Guardiamoci dal rinchiuderci in abitudini troppo ristrette” (Lettera a Francois Lallier, Lione 7 febbraio 1838).

Leggiamo le parole che Ozanam rivolse a Lallier come se fossero indirizzate a ciascuno di noi, Consorelle e Confratelli: non chiudiamoci in abitudini troppo ristrette!

Sediamoci a tavolino tutti quanti, sia chi è già Socio da tempo, sia gli amici che ringrazieremo tra poco di aver offerto la loro disponibilità ad entrare nell’Associazione e formuliamo proposte. Gli uni ascoltino gli altri e viceversa. Perché chi ha più esperienza possa metterla a disposizione di chi ha nuove idee.

Insieme faremo la differenza

Insieme, mettendo da parte pregiudizi e abitudini stantie costruiremo il futuro della nostra Associazione.

A voi, nuovi Soci, non posso che dire grazie.

Grazie per il vostro tempo, grazie per le vostre energie, grazie per le vostre idee. Perché, come ripeto fin dal discorso di insediamento della nuova Giunta, dobbiamo essere determinati ad andare avanti con coraggio con uno sguardo al passato, con attenzione alle novità e alle dinamiche sociali in evoluzione, pianificando azioni per promuovere il cambiamento sociale con un percorso partecipato di tutti i vincenziani. Tutti: Soci acquisiti e nuovi.

 

Paola Da Ros
Presidente Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli ODV

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